sábado, 28 de noviembre de 2015

I possessivi - Indovinello

Scegli il possessivo giusto Che strano personaggio I suo/sue/suoi hobby preferiti sono dormire e non far niente.È pigro e ama stare tutto il giorno sdraiato sul divano di casa loro/vostra/sua. Le sue/nostre/mie tasche sono sempre vuote: non ha mai un soldo! Il suo/mio/vostro aspetto è molto particolare.È basso e la sua/vostra/loro bocca in verità è un becco. Le sue/vostre/nostre gambe non sono vere gambe ma sono zampe magre e arancioni. I suoi/vostre/nostre piedi sono palmati e ha la coda.Le mie/sue/loro mani hanno solo quattro dita e tutto il suo/loro/miocorpo è coperto di penne e piume.Abita con i suoi/loro/vostritre nipotini che gli assomigliano molto.Il loro/vostro/nostro zio è la ‘persona’più ricca e tirchia del mondo. Altre due informazioni.Le mie/vostre/sue storie a fumetti sono lette dai bambini di tutto il mondo e il nome del mio/suo/tuo ‘papà’è davvero famoso:Walt Disney. Chi è? P__ __ __ __ __ __ __ Tratto da: "Grammatica per stranieri"

L'italiano degli italiani!

Gli stranieri studiano l’italiano, ma quando vanno in Italia e sentono gli italiani parlare in famiglia, nei bar e fra amici… be’, capiscono poco o niente. Il problema è che in Italia, ogni regione, ogni città e qualche volta anche i piccoli paesi hanno un dialetto particolare. E anche per gli italiani c’è lo stesso problema: se un milanese va a Napoli difficilmente capisce che iamme ‘n goppa significa andiamo su; e se una persona di Palermo va in Romagna difficilmente capisce che amarcord significa io mi ricordo. Altri esempi? La parola testa è italiano. In Sardegna si dice conca, a Milano si dice crapa, a Napoli capa, a Roma capoccia, vicino a Roma cucuzza: quante lingue parlano gli italiani? Anche la grammatica è differente nel Nord e nel Sud Italia: un bambino del Nord, per esempio dice la mamma è bella. Un bambino di Roma dice mamma è bella (senza articolo). E un bambino toscano non dice papà ma dice babbo. E l’italiano? Tutti capiscono e parlano l’italiano, oggi, perché è la lingua della radio, della televisione e dei giornali. Ma se uno straniero vede un film italiano… mamma mia! Anche nei film il dialetto (o l’accento regionale) è sempre molto forte. Per questo, se una persona cerca un film in un italiano davvero buono ha solo una possibilità: vedere un film straniero doppiato in italiano. Sean Connery (mi chiamo Bond, James Bond!) e Clark Gable (francamente me ne infischio!, frankly my dear, i don’t give a damn!) e poi Al Pacino, Robert de Niro… loro e solo loro parlano davvero un italiano perfetto! Adatto da "Lingua italiana per stranieri"

domingo, 22 de noviembre de 2015

In edicola con Donna Moderna e Layla

La Galleria degli Uffizi

La Galleria degli Uffizi è un importante museo italiano situato a Firenze ed è uno dei più conosciuti e rilevanti al mondo. L'edificio ospita una grandiosa raccolta di opere d'arte inestimabili, derivanti, come nucleo fondamentale, dalle collezioni dei Medici, arricchite nei secoli da lasciti, scambi e donazioni. Divisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico, l'esposizione mostra opere dal XII al XVIII secolo; si tratta della migliore collezione al mondo di opere della scuola toscana, e fiorentina in particolare, con particolare attenzione alle opere del Rinascimento. Incredibile inoltre è la raccolta di opere di Sandro Botticelli. Di grande pregio sono anche la collezione di statuaria antica e quella dei disegni. Nel 2011 è stato visitato da circa 1.600.000 persone rendendolo il museo d'arte italiano più visitato. Leggi e rispondi vero o falso 1. La Galleria degli Uffici è un museo molto conosciuto. V F 2. Le opere donate dai Medici sono il cuore della collezione. V F 3. Le opere esposte vanno dall’anno mille in poi. V F 4. Non ci sono opere del periodo rinascimentale. V F 5. Le opere di Botticelli sono poche. V F 6. Nel 2011 è stato classificato come il museo italiano più visitato. V F

Innamoratevi - La Tigre e la neve (subtitulado)

lunes, 16 de noviembre de 2015

Pesto alla Genovese, la ricetta di Giallozafferano

Caravaggio (2007) - unofficial trailer HD

Il Volo - Grande amore

Grand Hotel Rimini - Benvenuti nel fascino

Un compito

COMBINA LE PAROLE E FAI DELLE FRASI IO MADDALENA NOI PIETRO LUCIA E MARCO SONO ABITO FA È LAVORIAMO DI A DA IN A LA SEGRETARIA MADRID UNA SCUOLA BOLOGNA MEDICO

Quando era...

Un giornalista (M) intervista un’attrice (F) che parla di se stessa completa con le parole date ragazzine Palermo stavo scuola genitori sicura passione volevo non introversa corsi adolescenza aiuta facevo brevi ero immaginavo consiglio raccontare siciliana venivano ballerine fortunata M: Isabella, tu sei ……………? F: Sì, sono di …………... M: Ci vuoi ……………. com’eri da bambina? F: ………. tranquilla, timida, osservavo molto. Ho fatto tantissimi laboratori teatrali a ………… ma non ero ……………. di me nei ………….. che frequentavo. Nella mia testa …………..tutti i ruoli da interpretare ma poi di solito …………… solo piccole parti, con battute …………... M: Come hai deciso di fare teatro? F: All’inizio, quando ero piccola, …………… fare la ballerina. Vedevo i balletti in televisione e imitavo le ………………, come tutte le ………………… della mia età. Poi a 14 anni ho provato il teatro e devo dire che …………….. a tutti i ragazzi di provare questa esperienza perché è una cosa che ti …………… tantissimo nel passaggio verso l’……………... Ti metti in gioco, fai un bellissimo lavoro di gruppo e poi io ricordo che quando ……………….. sul palco ero felice. M: I tuoi genitori cosa pensavano di questa tua scelta di fare teatro? F: A me piaceva molto quando i miei genitori mi …………….. a vedere a teatro e dicevano “ma io non ti riconosco, ma davvero sei tu?”, perché a casa io ero ………………….., mentre a teatro mi liberavo, facevo cose che nella vita reale ……………. immaginavo nemmeno. Per me è stata una scelta istintiva e i miei ……………… mi sono stati vicini. Penso di essere ……………… perché non ho mai cambiato idea e ho fatto della mia ………………….. un mestiere.